Sai quando ti scrivo mi viene una certa nostalgia e del resto sono sempre quello stupido romantico che ancora confonde il presente col passato Ma il tempo e' spesso un fatto che si apprezza sempre dopo e le vecchie facce son qualcosa che cambia tra le righe e io che le rivedo e ci ripenso io vorrei ancora, ancora, ancora, ridere cosi' e far l'amore e bere vino passar la notte ad aspettare di avere qualcosa da raccontare e vedere in un motel o in una strada un'incomparabile avventura Ricordi quella frittata si partiva per New York e noi artisti sconosciuti ci trattavamo da signori e alle cinque di mattina lei vestita da romana io vorrei ancora, ancora, ancora, io vorrei ancora, ancora, ancora.