Zampa

Cade Giú

Zampa


Resto solo e conto i passi, calo il cappello sugli occhi bassi; 
cammino e aspetto che il vento e la pioggia passi, 
scarpe sporche sollevano schizzi e sassi, mi chiedo che pensi e come la su te la passi. 
Queste gocce che mi sfioran sembran lacrime, cadon giù, riflessi blu sopra l'Adige; 
pozze che rifletton la mia immagine stanca e un ticchettio che fa da beat per il tuono che adesso canta. 
Calze bagnate ad ogni splash, mentre un lampo fa flash, scatto click, foto nuove per Zesh; 
mentre gli alberi si muovono e si piegano e le foglie sono navi impazzite che dopo annegano. 
Il cielo è scuro ma a me piace e piange sopra vinti e vincitori che sperano nella pace; 
occhi persi come M e sogni stropicciati del colore delle stelle. 

RIT. 
Scendi su di me e dopo voli via 
Portami con te voglio andare via 
Ogni goccia cade giù come un nuovo seme 
Quel che è stato è stato, e mò il passato se lo tiene…. 

È come Gene Kelly "Singin in the rain", 
faccia bagnata senza ombrello né k-way: 
se la senti cade giù e ti purifica, pazza sensazione magnifica. 
Lavami così e perdona i miei peccati, fa che tutti gli incubi siano cancellati: 
ti sento sulle mani che scorri, lasci scie come vene, 
dicendomi all'orecchio che adesso va tutto bene. 
E c'è chi scappa io ti aspetto a braccia aperte, sciogli il grigio poi porta da bere al verde: 
strade deserte, sotto un bel porticato c'è un cane che mi osserva passare tutto inzuppato. 
E poi mi fissa fermo li e non si muove, chissà da dove vieni e qual è il tuo nome…? 
Sembri saperlo anche tu come, a volte qua si vince a volte si perde e a volte piove….