Spirate, o iniqui marmi, ombre infauste, empi ceppi Aspre catene, tutto il più crudo orror L’alma di marzio per soffrirvi è più forte Di quel che siete voi per spaventarla Sol mi spaventa il duol, mi affanna il pianto D’una sposa infelice, d’una madre tradita; ed al mio core Ossequio e amor le prime forze invola Di questi affetti almen pietà vi chieggo Santi numi del ciel Deh! Voi punite la perfidia, l’inganno e l’impostura Che son tre furie, a tormentarmi unite