Vinicio Capossela

L'Affondamento Del Cinastic

Vinicio Capossela


La notte era un Iceberg 
e a furia 
di cozzarci contro 
il Cinastic si affondò 
nel porto delle nebbie d'Interland 
il nostro transatlantico sostava 
i libri, le scialuppe 
i manoscritti, le caldaie 
l'orchestra ci ha suonato Charles Trenet 
e sulle note di La Mer 
nell'acqua scura si affondò 

Sono Cinastic, 
vado a passeggio 
e nel mio cappottone 
rido sornione 
io trovo dappertutto la poesia 
anche nell'atrio a casa mia 
tra odor di chiuso e di brioches 

seduti nella sera a San Giuliano 
con un bicchiere in mano di Galliano 
di poesia discutevamo 
ma da quando hanno serrato il mio locale 
i piccoli scrittori non san più dove andare 
la cassa color panna, 
l'insegna la lavagna 
l'orchestra ci ha suonato Charles Trenet 
e sulle note di La Mer 
nell'acqua scura si affondò 

Il mio socio sta abbracciato 
ad una ruota 
sopra il selciato 
che m'importa del Cinasic che 
è affondato 
valuterò qualche 
proposta inserzionale 
e chiuso il giornale 
a Kalakuta me ne andrò.. 
lasciatemi qua, lasciatemi qua