La notte era un Iceberg e a furia di cozzarci contro il Cinastic si affondò nel porto delle nebbie d'Interland il nostro transatlantico sostava i libri, le scialuppe i manoscritti, le caldaie l'orchestra ci ha suonato Charles Trenet e sulle note di La Mer nell'acqua scura si affondò Sono Cinastic, vado a passeggio e nel mio cappottone rido sornione io trovo dappertutto la poesia anche nell'atrio a casa mia tra odor di chiuso e di brioches seduti nella sera a San Giuliano con un bicchiere in mano di Galliano di poesia discutevamo ma da quando hanno serrato il mio locale i piccoli scrittori non san più dove andare la cassa color panna, l'insegna la lavagna l'orchestra ci ha suonato Charles Trenet e sulle note di La Mer nell'acqua scura si affondò Il mio socio sta abbracciato ad una ruota sopra il selciato che m'importa del Cinasic che è affondato valuterò qualche proposta inserzionale e chiuso il giornale a Kalakuta me ne andrò.. lasciatemi qua, lasciatemi qua