Ma che confusione fischia il merlo al re il vento non mi da altri segni per tornar seguo il molo e il volo è tondo intorno al mar sgrano il mio rosario chiedo fede da mostrar gli altri poi pensino per sé invitami se vuoi sotto braccio a passeggiar piove è tempo di partir rosa e viola il cielo da venir grido addio e corro per la via m'inebrio di vapore di ruggine e carbone e brucio il mio berretto al re pigra nostalgia speranza vanità entro nel bistrot tutto scordo e tutto so luce di ventana faro del mattino sfogliami se puoi il verde fiore del destino gli altri poi pensino per sè invitami se vuoi sotto braccio a passeggiar piove è tempo di partir rosa e viola il cielo da venir grida addio e gettami per via m'esalto e poi m'ammalo di poesia di dubbi in libertà...