Gelsomina. Apri il portone. Va bene, butta la chiave allora. Butta la chiave, butta la chiave. Cara piccina lasciami entrare, butta la chiave del porton. Mamma che freddo, freddo da cani. Fammi salire, non si può stare tutta la notte sul porton. Se il tuo perdon questa sera avrò, mai più, mai più ritarderò. No, no. Butta la chiave, butta la chiave. Lasciami entrare, fammi salire, voglio scaldarmi sul tuo cuor. Gelsomina. Ma allora la butti la chiave o no? No? Ma perché cara. Cos'ho fatto di male! Va be, va bene, la prossima volta torno più presto. Butta la chiave. Butta la chiave, butta la chiave. Cara piccina lasciami entrare, butta la chiave del porton. Mamma che freddo, freddo da cani. Fammi salire, non si può stare tutta la notte sul porton. Se il tuo perdon questa sera avrò, mai più, mai più ritarderò. No, no. Butta la chiave, butta la chiave. Lasciami entrare, fammi salire, voglio scaldarmi sul tuo cuor. Butta la chiave, butta la chiave. Non mi punire, posso gelare, non farti pregare, lasciami entrare, fammi salire, fammi scaldare.... ....accanto a te!