C'è qualcosa che ho pensato E che non ti ho mai detto Come quando avrei voluto farti un altro ritratto c'è qualcosa che vedo leggero nell'aria non è il sole e nemmeno la luna non è facile apparire sempre tutta d'un pezzo ti ho portato in un giardino tu cercavi il soffitto sei un'aspirazione che sempre m'ispira chiudo gli occhi pensando di farti sorridere e non piangere ora sono qui e non vedo estranei siamo tra di noi allora sorridi io ritorno in me quando io ritorno a te sembra un argine ma nessuno è perfetto il dottore ti ha prescritto una cura d'affetto mille dosi di carezze fanno passare tutto hai un profilo disteso sulla mia rovina ho cercato da sempre la stessa immagine da vivere ora sono qui dritta come il grano che ha le nuvole a portata di mano fare finta di esser condannati a all'apice per esser sempre felici certe vie fanno profonde quelle conoscenze che fai agli incroci anche tu parli dagli angoli ma io ti sento se a volte mormori credi che pochi centimetri coprano un'anima senza perimetro su di te m'è dolce scendere