Odio tutti quelli che hanno più di me. Soprattutto quelli che non vedi da vent'anni, Che in cinque minuti ti raccontano la loro vita, Tenendo a precisarti che hanno fatto più di te. Quelli che,'io sono l'amico dei vip, ho parlato a mille vip, Ho parlato con elisa, baglioni, del piero e una volta ho toccato ferro'. Io se tocco ferro é perche vedo un gatto nero. Oppure mi tocco le,con il fischio o senza, Viva l'indipendenza, mi tocco le palle. Capirai che indipendenza, Dico quello che voglio ma tutto il resto è una rottura di. Le persone che parlano troppo non le reggo, L'email con più di tre righe non le leggo, So che avresti da dirmi milioni di cose Ma vi prego di essere sintetici come le droghe. Mamma l'italiani, mamma l'italiani, Mancu li cani, mancu li cani. Nessuno compra più cd originali, ed è sempre peggio, E i marocchini vendono più cd delle major. Pensi che interessi al padre di famiglia, Della mia musica rap e della gente che strilla, I giovani ballano tutti tutti in pastiglia, Tutti fatti di cartoni come i gorilaz. E anche se sono ottimista non credo, Di riempire uno stadio e farlo tutto esaurito, Sempre meglio che all'inizio, Quando cantavo per le sedie e ritornavo a casa tutto esaurito. Tutti a lamentarsi, l'italia non va avanti,e il politico dice 'cribio meno parole e più fatti, Infatti, peccato che soltanto in discoteca vedo, Meno parole e più fatti. Sono stanco di persone che fanno discorsi da ascensore, Che mi che mi chiedono della scena e cosa vuol dire il mio nome, Non è affare mio la scena. Io non faccio il rapper, suono nella banda, Voglio solo che il mio nome lo scrivi corretto, Come il caffè dopo cena.