Turi

Papale Papale

Turi


tiro la lenza perchè tengo la licenza 
esperienza fa differenza sulla cadenza,scienza 
dono vita ai dischi nella mia stanza suoni 
siamo barboni che riciclano rumori 
rispetto, godici trascritti su muri in metro 
melodie a prezzi modici ma tu misuri 
la qualità in base al costo 
ma la quantità d'inchiostro più il talento fanno testo, apposto. 
tengo un fluido di fuoco 
vieni senza coito se il mio introito ti prende a poco poco 
capo, io copio soltanto le schedine in bella, 
le rime me le manda dio a casa dentro una cartella 
in quest'epoca speculativa 
c'è chi tiene stili a chili e chi la partita IVA 
avidi, state a sentire: 
io non faccio musica da due lire per gente da due lire. 

Rit x2 
e yo, vengo fuori da un cielo buio, 
alla ricerca dell'ago nel pagliaio, 
sempre più forte da gennaio a gennaio riappaio 
col grand-funk nel bagagliaio. 

Non c'è il mio nome negli articoli, 
mi trovi giù nei vicoli 
lucani, calabro, siculi sono i miei popoli 
per loro mille spettacoli aggratis 
se parli della mia gente usa il plurale majestatis 
quo vadis? 
pianifica le modifiche, 
verifica le rettifiche delle tue magnifiche classifiche 
che non vanno al passo col mio flow 
tengo un tasso di funkaggine che da in culo ai borderau mo, 
sali a bordo del soul-train 
tra release e soustain 
suono modale come coldtrain 
passi da gigante in quest'era di nani 
flussi devastanti, fiamme contro ciarlatani, ruffiani, 
con le palle gonfie corteggiate troie 
col le palle vuote raccontate fantastorie, 
ma che modi!? 
dimmi un po' che non capisco 
fino a ieri baci in bocca, 
ora insulti sopra un disco. 
altro che guerra, rivoluzioni e botte 
state col morale a terra, depressione, chiappe rotte 
voi volete ma non sapete fare i pazzi 
voi credete ma v'illudete di plagiare i miei ragazzi 
pupazzi, vi fa male stare troppo sull'Atari 
questa è musica&cultura, e non Guerre Stellari 
cumpari, riflettete e meditate: 
io tengo mazzate su mazzate contro cazzate su cazzate. 

Rit (x2) 

Taglio corto, forse ho torto, ma non li sopporto 
me stesso supporto, decido io l'importo 
nel mio reparto trombo gli arrivisti 
si vendono la mamma per avere i primi posti 
egoisti ridicoli 
c'è bisogno di braccianti agricoli nei secoli dei secoli 
più sostanza, costanza conoscienza 
la mia missione è farti venire l'esame di coscienza 
e pensa, c'è pure chi tace e non ha voce 
quando Hitler si mette a fare un pezzo sulla pace 
oh matre! 
mi dispiace non la bevo 
papale papale: dalle palle ti levo. 

Rit (x2)