Nanneddu mio cosi va il mondo com'era un tempo non sarà più Viviamo in tempi di tirannie infamie e carestie Ora il popolo sbadiglia come un cane gridando a gran voce: "Vogliamo pane!" E noi, affamati mangiamo pane e castagne terra con ghiande Terra che in fango riduce il povero che è senza alimenti e senza riparo Siamo assetati alle fontane lottando per l'acqua sembriamo rane Peggio ancora,la fame che bussa insistentemente ad ogni porta e non perdona Nanneddu mio cosi va il mondo com'era un tempo non sarà più Quelle trenta cantine del buon vino erano come bandiere ora hanno cambiato colore Appena spente quelle bandiere non si vedono più persone sbronze I corvi avidi a chi li lasci? Pieni di perfidia e di inganni E così tutti facciamo guerra per pochi giorni di vita in terra Nanneddu mio cosi va il mondo com'era un tempo non sarà più Viviamo in tempi di tirannie soprusi e carestie Arrivederci, Nanni riguardati fai il sordo fingi di non capire Tanto, lo vedi cosi va il mondo com'era un tempo non sarà più