Susanna Parigi

Last Train Home (Salomé)

Susanna Parigi


Last Train Home (Salomé)

Salomé con la bocca che hai 
parti cielo e paradiso a chi vuoi, 
amando un giorno 
e un giorno no; 
è prezzo altissimo però 
tu balli, balli e 
lui ti darà. 
Salomé, donna per brevità 
balli ancora intorno agli anni che hai. 
Ti giochi il bene e il male 
e bevi bevi accanto a lui. 
Fai pure credimi, 
io dormirò (e non ti vedrò). 
Ed ero piccola ricordo, quante storie raccontavi. 
Io che non volevo dormire e stavo vicino a te; 
che donna indimenticabile! 
Donna crudele e dolcissima, 
donna di parola in un mondo che non capiva 
tutte le cose che sapevi già, 
i limiti confusi dell'ipocrisia. 
Ma io sarò con te, ti cullerò. 
La tua storia e quel nome che portavi. 
Io che tichiedevo e tu mi rispondevi: 
"Sai è solo per tutto che, che non ho avuto mai." 
e così dicevi "Voglio, voglio, voglio e la mia volontà 
combatterà per noi. Sarà più forte del mio destino e noi?" 
(Noi aspetteremo) 
Finché stellina mia non cambierà. Vedrai" 
Salomé quanto male ti fai. 
Sempre più lontano quella che vuoi. 
Hai solo vuoto intorno e forse 
questa figlia se la vuoi. 
Finché non crescerai ti aspetterò. 
Sì, ti aspetterò