Susanna Parigi

Gli Occhi Che Ci Guardano

Susanna Parigi


Gli Occhi Che Ci Guardano

Che la storia sia negli occhi 
Di ogni bimbo e un pianto sia 
Una ruga in più 
Del mondo e di noi. 

Che siano figli di altre madri 
O siano figli senza un nome, 
quanto costa, quanto ci costerà? 
E se mai finirà. 

Occhi grandi che ci guardano 
In silenzio sono giorni e notti da, 
da buttare via. 

Occhi tristiche a vederli 
Puoi sentirti testimone 
Compiacente di una follia. 
Mi chiedo poi 
Cosa farò? 

Che le lucciole dal cielo 
Stiano a fargli compagnia. 
Che le spore dentro il vento 
Diano loro un fiore da portare via. 
Che la pioggia li sorprenda, 
li disseti e non li lasci soli mai. 
Che la terra dissetandosi 
Li abbracci tutti come figli suoi. 

E questa notte che non dormo, 
questa notte sento addosso 
sguardi che 
che non scorderò, 

che braccia intorno non ne hanno 
e di carezze hanno bisogno 
e sono qui, 
e sono vicino a me 
e io cosa farò? 

Che le lucciole dal cielo 
Stiano a fargli compagnia. 
Che le spore dentro il vento 
Diano loro un fiore da portare via. 
Che la pioggia li sorprenda, 
li disseti e non li lasci soli mai. 
Che la terra dissetandosi 
Li abbracci tutti come figli suoi. 

Che la pioggia li sorprenda, 
li disseti e non li lasci soli mai. 
Che la terra dissetandosi 
Li abbracci tutti come figli suoi