Sergio Endrigo

Carnevale

Sergio Endrigo


La pecora ha ruggito 
Il diavolo si è convertito 
Hanno lotizzato la cattedrale 
La campana si è impiccata 
Al lume di candela 
Una suora si è abbronzata 
È passato un funerale 
Era tutta una risata 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

Tra moglie e marito non mettere il dito 
Una mulatta si è tolta il vestito 
La famiglia va in rovina 
Perchè la moglie non cucina 
La famiglia va distrutta 
Lo Stato pensa a tutti e a tutto 
Il lupo non mangia pane 
Un biscotto si è mangiato il cane 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

È saltata una centrale 
Un uccello nuota in mare 
Un pesce tuba sul davanzale 
Ho visto un atomo col cannocchiale 
Un mago ha letto il mio futuro 
Nel bidone dell'immondizia 
Con la mia pelle farò un tamburo 
Con le mie ossa lo suonerò 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

Sono stato un bravo bambino 
Obbediente e silenzioso 
Ero un bravo ragazzo 
Remissivo e rispettoso 
Ti dò la vita in usufrutto 
Prima ti sfrutto e poi ti butto 
Sono stato quel che sono 
E adesso mi sono rotto 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

La virtù è una grande cosa 
Soprattutto per chi si sposa 
La signora ne ha fatte tante 
Non si è tolta le mutande 
Indovina chi è nato prima 
Il pisello o la farfallina 
Mi sembra molto razionale 
La poesia con il maiale 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

La legge per tutti è uguale 
Ma cane non mangia cane 
Vede rosso, rosso e nero 
Il presente prigioniero 
Si potrebbe andare avanti 
All'inferno tutto quanto 
Finchè dura resto qui 
E se va be tutto qui 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale 

Carnevale, carnevale 
Ogni scherzo vale