T'ho incontrata domani o per lo meno mi è sembrato fossi tu c'era troppa fuliggine ora non ricordo più. T'ho incontrata domani che ripartivi via, da dove non si sa... m'hai schivato nel traffico tu, e il tuo collo di astrakan. Ora pranzo da solo in un lurido snack un cretino mi dice "Dottore il caffè" tra un panino e un frappé sto scrivendo per te un incredibile boogie. Ma che razza di flirt mi vergogno da me se non ci fossi tu non sarei qui con te. E sul tema del flirt spiritoso fu il sax eseguendo d'amblè una fuga di Bach. Rivederti è pleonastico per una volta o due, magari per un the dondolarci utopistici in un sogno démodé. T'ho incontrata domani per dirti cosa, in che maniera non saprei mi sembravi fantastica ora non ci giurerei. Ora sono in un Grill, nei paraggi di Rho che mi lavo le mani nel privè un signore va via mentre urlo per te un incredibile boogie. Ma che razza di flirt mi vergogno di me se non ci fossi tu non sarei qui con te. E sul tema del flirt eccessivo fu il sax sbrodolando per noi un assolo di jazz.