Stanotte tranquillo è il mar, sulla sponda lieve mormora. La luna lontano appar ed ogni onda vaga è tremula. Tremula, qui nel mio seno, la speranza del nostro amor. Là, sotto il cielo sereno, è bello vivere, unir nell'estasi cuore a cuor. Deh! Non dormire, vieni laggiù, tu che soffrire non dovrai più. Laggiù, verso l'infinito del cielo e del mar, per non tornar mai più. E' questa l'ora d'amar, ogni amante la desidera. La bocca vuole baciar, e tremante bacia e mormora. Canta, l'amor, la squisita ninna nanna se stanco è il cor, e nella pace infinita il cor si smemora nel dolce fascino dell'amor. Deh! Non dormire, vieni laggiù, tu che soffrire non dovrai più. Laggiù verso l'infinito del cielo e del mar, per non tornar mai più. Stanotte placido è il mar, ah ah ah ah, ah vien!