Riccardo Sinigallia

La Revisione

Riccardo Sinigallia


Liberateli per carità i nostri feriti
piangono ammalati avviliti
militanti spaventati e stanchi
i caduti pianti non si contano
ma si ricordano
non si scordano
rimandateci per carità
i nostri caduti
spogliati derisi finiti
militanti senza sentimenti
morti come tanti
l'idea non era stata loro
e forse non c'hanno mai creduto tanto
neanche tanto
alla nostra versione della storia
a questa visione della memoria
e forse non c'hanno mai creduto tanto
neanche tanto
alla versione data dalla storia
a revisione della memoria
si aspettano un gesto i nostri politici
i veri mandanti
imprenditori arroganti e prepotenti
raccomandati mai arrestati
inseguiti dal successo 
come cantanti che non fanno testo
o come giornalisti corrotti
o come film tradotti
ora prendete me
almeno piango per un motivo
che non sia il grande amore finito
o tradito da un'amica
Io rappresento come altri
più degli altri
il bel niente dell'occidente
il più fortunato e riconoscente
ma ci sto provando
e di sicuro io non ci ho creduto
neanche mai un minuto
alla nostra versione della storia
a revisione della memoria
e di sicuro io non ci ho creduto
neanche mai un minuto
alla versione data dalla storia
a revisione della memoria

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