Renato Zero

Marciapiedi

Renato Zero


Marciapiedi stanchi 
La pioggia spazzerà 
La polvere e i ricordi 
Bagnati di città… 
Passi frettolosi 
D'un avido via vai… 
Chi trascina il tempo, 
Clienti attesi… 
E' la vita 
Che 
Passando sporca un po' le dita… 
Lungo i marciapiedi 
Il vento porta via 
L'ultima occasione 
O la tua prima compagnia… 
Lì 
Bambino imparerai 
A camminare, 
Scopri il sesso dietro un muro 
O sulle scale… 
E' peccato o lo confondi, 
Se sia giusto farlo o no 
Ti domandi… 
E' li 
La vera scuola che 
Poi ti segna 
Sulla pelle quello che 
Non s'insegna… 
La palestra della vita 
Sta inventando i giorni tuoi!…Una sfida! 
Vecchi marciapiedi 
Malati di realtà, 
Poliziotti e preti 
Tra i fiori e oscenità… 
Occhi aperti 
Su melma e cieli prima mai scoperti… 
Non scandalizzarti dei marciapiedi… 
Lì sta il mondo, che non sai, che non vedi… 
Marciapiedi screditati 
Per vergogna o vanità dimenticati! 
No, non ridere dei miei marciapiedi! 
Lì, ero un uomo, quello a cui tu non credi 
Ma se cammini, se vai avanti 
È perché i marciapiedi 
Sono tanti…