Nel vino e negli amici ti ho sfuggita perchè dei tuoi occhi cupi avevo orrore io figlio tuo infedele ti scordai perso fra braccia amanti nell'onda del fragore. Ma tu mi accompagnavi silenziosa eri nel vino che bevevo sconsolato eri nell'ansia delle mie notti d'amore, perfino nello scherno con cui ti ho sbeffeggiata. Ed ora conforti le mie membra stanche ed hai accolto sul tuo grembo la mia testa perchè mi rendo conto ora tornato dai miei viaggi che ogni mio vagare era venire incontro a te.