Raf

Il Prestigiatore

Raf


Lui  rimasto solo col suo cappello 
Un cilindro nero come il mantello 
Senza colombe e senza lei 
Lei che se ne è andata nonostante tutto 
Indifferente a qualsivoglia trucco per farla rimanere 

Come in un quadretto Felliniano 
Con un coniglio rimbambito in mano 
E carte sparse sul parquet 

Con il cuore in gola 
Guarda dentro il cilindro per ore 
Sospeso a mezz'aria 
E il suo silenzio copre ogni rumore 
Di niente si accorgerà 
Finquando ancora ripenserà 
A che coraggio ha avuto 
Nel tradirla e dire tutto 

Ci fosse solo un modo per ricominciare 
Sarebbe certo un pò più facile 
La vita per un semplice prestigiatore 
Con la bacchetta in pugno ed un foulard 
Pensare poi che … 

Che lei divisa in due tutte le sere 
Ricompariva intera in un forziere 
Armata di paillettes e di sorriso 

Oggi spettacolo nuovo del prestigiatore 
Che resta sospeso in levitazione 
Contro le leggi di gravità 
Gente che applaude stupita dal magico trucco 

Ma lui vola davvero vola sul mondo 
Col suo cilindro e la sua piece 

E ancora dolente 
Vola in alto come un'aquilone 
Poi stanco si arrende 
Ed esordisce : signore e signori 
Stasera si chiude qui 
Perché la vita và così 
E certe cose non le puoi cambiare con un trucco. 

Se c'è la spiegazione dei miracoli 
Esiste solamente dentro noi 
Nelle coscienze abbandonate in fondo ai cuori 
Son scritte le parole magiche 

Ci fosse solo un modo per ricominciare 
Sarebbe certo un pò più facile 
Non vivere la vita da prestigiatore 
Con la bacchetta in pugno ed un foulard 

Ci fosse solo un modo per ricominciare 
Ci fosse solo un modo per ricominciare