Ti saluto cara fantascienza 
allo specchio il mio fantasma si presenta 
è il mattino della conoscenza 
che sbadiglia come un cataclisma, yawn!!!... 

Fantascenza scende in strada 
lungo i muri un cane sciolto annusa e impara 
da una scritta fatta di rugiada 
«il potere è dentro il protoplasma o dentro 
l'asma che 
fa tossire il polmone del mondo» 
Invece io sono calmo 
ho già visto le lastre ed attendo il momento 

di diventar burocrazia 
di esser come fanta cosa senza fantasia 
d'impazzir come una vecchia zia 
un'androide del pianeta della nostalgia 
nevralgia di un fantastico dente 
io invece ho in mente la 
fantalgia di un nevrastico conte 
che canta 
canta la mia assurdità 
conta le mie nullità 

nella relatività 
mi hanno detto che c'è un posto ancora 
cerca l'elasticità 
esci dalla tua pelle e vola 

fantascienza non ci lascia 
lungo i muri un pene sciolto mira e piscia 
su chi ha scritto alla rovescia 
«il potere è dentro la galassia 
o dentro l'ascia che 
può spaccare l'universo rotondo» 
Io invece sono qua 
m'è rimasto l'«Urania» ed attendo 
ed è cosi che il mondo va 
queste son fantalità. 

nella relatività 
mi hanno detto che c'è un posto ancora 
cerca l'elasticità 
esci dalla tua pelle e vola