Pooh

Lettera Da Marienbad

Pooh


Sono contento 
si è alzato un po' il vento 
la nebbia cadrà 
nasce il mattino 
una notte di meno 
ed eccomi qua. 
Laghi e pianura 
la radio straniera 
si sente da un po' 
non sono stanco 
la guida è sicura 
ce la farò. 
Questi anni chiusi in una lettera, 
la tua storia, la tua fuga inutile, 
l'uomo forte che non sa sorriderti, 
il suo mondo che ti annienta..... 
Non ti avranno un giorno di più 
se tu vorrai ti aspetta laggiù 
la nostra città. 
La mia casa è ancora così 
disordinata e piena di sole 
come vuoi tu. 
Strada privata 
villa isolata 
nascosta là 
nell'ombra quieta 
della pineta 
abiti qua. 
La fontana non è molto limpida 
anche i fiori sanno d'aria umida. 
Tutto intorno sembra sopravvivere 
mi domando come hai fatto a viverci. 
Dal confine all'alba per telefono 
dissi solo "son venuto a prenderti". 
Eri sola, sola come al solito 
fra un istante tornerai a vivere. 
(ripete ad libitum)