Pooh

Buona Fortuna E Buon Viaggio

Pooh


Era un deserto la stazione 
e la valigia era pesante 
vuoi darla a me, se vuoi t'aiuto 
che il treno parte tra un istante 
faceva caldo in quel vagone 
l'inverno fuori nevicava 
la conoscevo da un minuto 
e il mio viaggio incominciava. 
Aveva gli occhi troppo azzurri 
per non restarla ad ascoltare 
Lei si voleva raccontare, 
ma confondeva le parole, 
nella sua voce da straniera 
un sottilissimo dolore 
si disegnava sulle labbra 
ad ogni battito del cuore. 
Via, torno a casa mia 
la mia vita qui 
non funziona più. 
Tutto, scorre troppo in fretta 
che se resto qui 
porta via anche me. 
Il treno adesso andava al buio 
che il giorno s'èra fatto tardi. 
Le mani bianche come neve 
lei che stringeva i suoi ricordi. 
Io le parlai dei miei viaggi 
e dei miei sogni nel cassetto, 
lei tormentandosi i capelli: 
io dei miei sogni ho perso tutto 
Al mio paese girasoli 
e poca vita da sperare 
si fa fatica a non partire 
si fa fatica a ritornare 
e un giorno prendi la tua faccia 
e vai lontano e vendi amore. 
Io ci ho provato e te lo giuro 
non l'ho saputo sopportare. 
Via, torno a casa mia 
dove più nessuno 
mi rincorrerà. 
Via, torno al mio paese 
dove chi mi aspetta 
non lo saprà mai. 
Alla frontiera era mattina 
e lei parlava lo straniero 
prima di scendere dal treno 
disse ti sento amico vero 
Il mio paese è in cima al mondo 
non ci si arriva di passaggio 
mi diede un bacio da bambina 
Buona fortuna e buon viaggio