Le mura della mia città oggi sembrano più fredde E la gente cela sorrisi dietro A museruole di latta come Shredder Lunghe giornare in bianco e nero Dove aspetti marginali vengono gonfiati come in un Botero E basta poco per perdere appoggio Mi basta un soprannome dolce sussurrato nell'orecchio e al Resto resto sordo Giudizi che mi divorano 'aria Soffoco e chiedo pietà come in attesa Di un indulgenza plenaria E sclero dietro ad una paga oraria Che non garantisce nulla e l'unica certezza È una vita precaria E visto che ho le tasche vuote voglio pace Ed ho un cuore che grida disperato Mentre intorno tutto tace Se provi amore non c'è sguardo che ti affascina Al di fuori delle braccia in cui sei stretto E poi se volti pagina Mischi attrazione e sentimenti E il non dar retta alla ragione ti sgretola in mezzo al vortice dei pentimenti E quando il sole sorge è un altro giorno in scala di grigi Sfumature in bianco e nero tra case ed uffici Non c'è colore e il cielo non è mai sereno, ma Questa città sogna ancora l'arcobaleno, fra Vorrei cambiasse il vento Mi sembra che ogni gesto abbia un doppio Senso nascosto dentro Vorrei cambiasse il vento Vorrei la verità più spesso, ma mi confesso Spesso io non sono onesto neanche con me stesso Mi dico un anno e sfondo perchè In fondo ho un flow che brucia Ma intanto sto da cani in un palazzo che è una cuccia E il cuore che fa bum-cha La testa che fa bum-cha L'hip hop salva la vita ? No, l'hip hop è una rinuncia Mi fa venire l'ulcera In questa scala di grigi, è un chiodo fisso Che mi illumina e che luccica Luci qua zero, lucida follia e sclero Lungi da me anche solo pensare di farne a meno E se chiedi perchè vesto così largo ti accontento Per farci stare tutto il mio talento, certo Vorrei cambiasse il vento Ma il vento qui non cambia Mi soffia sulla faccia e mi taglia Ho già commesso troppi errori e l'ho capito troppo tardi Sai quando i sensi di colpa hanno la meglio E rischi quasi di ammalarti, ma I ricordi son sfocati nascosti sotto una patina E qual'è il sapore dei baci scambiati in quella macchina ? Ormai è svanito dalla bocca E non si è mai abbastanza grandi Per distinguere un amore da una cotta Ed è solo colpa mia se quella storia si è interrotta E adesso pago gli interessi con l'anima in bancarotta Non era lei il motivo di quella mia crisi Ma finita la tempesta il tempo ci aveva divisi E se metto sulla bilancia il peso di pianti e sorrisi Mi trovo davanti un arcobaleno in scala di grigi Che poi senza colore è una visione inutile E deludere chi mi ama è la mia cattiva abitudine, Dio Fa si che le mie scuse ora vengano accolte Che qualcosa sto imparando, ho già sbagliato troppe volte