Paola Turci

Fiore Di Giardino

Paola Turci


Di tutti i ricordi mi rimane quell'odore 
Lungo i pomeriggi caldi e afosi dell'estate 
Ero ancora una bambina 
Fiore di giardino 
Che tu hai colto incautamente 
Come un assassino 
Ti guardavo e non capivo quel che stava succedendo 
Urla nel silenzio la tua voce ruvida 
ora puoi gridare al vento 
solo il vento ascoltera' 
siamo soli in questa stanza 
e ho il veleno tra le mani 
non ti serve non ti serve 
non provare a dimenarti 
devi solo imparare ad assecondarmi 
Di tutti i peccati e' senz'altro il piu' crudele 
Quello di aspettarti, di vederti passeggiare 
Per l'inevitabile viale della sera 
Quasi non mi riconosci e come darti torto 
Io non sono piu' la stessa 
E te lo dimostrero' 
ora puoi gridare al vento 
solo il vento ascoltera' 
ora puoi sentire forte 
il mio veleno tra le mani 
cosa aspetti cosa aspetti 
cosa vuoi aspettare ancora 
non ti resta che pregare 
la fine della tua agonia 
Ora puoi gridare al vento 
Solo il vento ascoltera' 
Ora puoi sentire forte il mio veleno nelle mani 
Cosa aspetti cosa aspetti 
Cosa vuoi aspettare ancora 
Non ti resta che pregare 
La fine della tua lenta agonia