Se fossi indovino per dono divino vorrei profetizzar. Nel buco più oscuro del nero futuro vorrei per ben guardar. A tutti predire l'ignoto avvenire, le cose del doman. Soldati e servotte, signore e cocotte, mi date un pò la man. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, questo fosse vero. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, e invece non è ver. Gentile signora, lei certo mi onora nel farsi indovinar. La prego soltanto, si tolga quel guanto, mi faccia un pò guardar. Non vuole? Ho capito, c'è lì suo marito, lei teme forse che io dica una cosa piuttosto scabrosa. La vuol saper cos'è? L'ideal sarebbe che questo fosse vero, questo fosse vero. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, e invece non è ver. Un giorno all'albergo, alla camera a tergo, entrò un vecchio signor con una donzella davvero assai bella. Che cosa feci allor? Mi misi a origliare, potei ascoltare che la bella biondin diceva: Simone tu sei un leone! Rispose il vecchio alfin. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, questo fosse vero. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, e invece non è ver. M'han detto che quando incido nei dischi la voce mia va in su. Lo disse una dama che in oggi ha una fama che cresce sempre più. Aggiunse: Mi creda, mio caro Spadaro, nei dischi è un canterin da paragonarsi, se non da uguagliarsi, a Pita o Chaliapin. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, questo fosse vero. L'ideal sarebbe che questo fosse vero, e invece non è ver.