I bambini aspettavano trenini e bambole sognavano Papà natale si chiedevano perdonerà i miei capricci o no. La sera sotto l'albero il tuo regalo chissà cos'è le mani mi tremavano un foglio tuo col nome tuo e in fondo "Addio, amore mio, addio". I giorni che seguirono con i trenini che correvano correvo anch'io, cercando te in tutti i posti conosciuti insieme a me. Ed era l'anno nuovo ormai qualcuno disse: "L'ho visto io andava verso il ponte, sai era Natale, c'era la neve mi ha detto, sì non dirle che ero qui". Domani è Natale già i bimbi sperano come un anno fa e gli occhi brillano Papà Natale viene a casa mia. Ma sotto il mio albero Papà Natale non passerà e vorrei avergli scritto anch'io la bici no trenini no bambole no io voglio solo lui.