A volte il silenzio brucia come una ferita Il cuore perde un colpo, non respira sotto il peso della vita Altre volte la tua voce è come un fiume in piena E si fa largo nel mio mare come fa una vela Ti nascondi nei miei occhi Ma ti lascio andare via quando piango Ogni volta tu ritorni come l’aria nei polmoni e ti canto E so quanto fa bene È da tanto che non mi succede nient’altro Che avere la paura di perderti da un momento all’altro Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno L’inverno dei fiori Insegnami come si fa A non aspettarsi niente a parte quello che si ha A bastarsi sempre Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema Anche se siamo solo noi, anche se il film è già a metà Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso Fioriamo adesso, prima del tempo Anche se è inverno Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno L’inverno dei fiori Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno L’inverno dei fiori