Tom: Am C Am Dm G [Verse] G Am F C Am G Ho pagato un “negro” che ti scriva una canzone e te la dedichi perché non ne sarei capace F Dm7 G7 D G C Resto qui in un angolo a guardare senza farci troppo caso per vedere almeno se ti piace Am C F7 D7 G G7 Anche in sottofondo sta benissimo o ad altissimo volume fra le volte e i fari del locale F A# G G7 D C Importante invece non sentire quel che dico e quel che dici , per capirsi solo col labiale G Am F C Am G Io come un cretino nella metro che mi segno le parole che non sono state programmate F Dm7 G7 D G C Tu che da bambina non t’han detto com’è duro ed impietoso ed impreciso il Regno delle Fate Am C F7 D7 G G7 Il sovrano è nudo, mia regina, e nel reame gira voce, e dentro al libro, prima che si chiuda F A# G G7 D C di tutti quei sudditi fedeli od infedeli che hanno avuto il privilegio di vederti nuda [Interlude] Am E Am E F C Dm G [Verse] G Am F C Am G Gli uomini che ami si son messi nei casini per la gioia adolescente di restare indenni F Dm7 G7 D G C Tanto l’hai capito che il convento questo passa e che i migliori son rimasti dei diciassettenni Am C F7 D7 G G7 Uno va lontano, un altro schizza, uno si ammazza per amore o per lavoro, uno diventa vetro F A# G G7 D C Nonostante qualche somiglianza non sei l’angelo custode, no davvero, tu per stargli dietro G Am F C Am G I padroni antichi ci han lasciato con la zuppa e con le chiavi hanno raggiunto stelle più lontane F Dm7 G7 D G C Io non provo alcuna gratitudine, soltanto questa sorda nostalgia, come se fossi un cane Am C F7 D7 G G7 Quando torneranno in forze per rivendicare il regno che gli spetta per diritto ereditario F A# G G7 D C troveranno cinema sfasciati, radio e navi abbandonate a ferro e fuoco il loro sillabario [Interlude] Am E Am E F C Dm G [Verse] G Am F C Am G Ho pagato un “negro”, un prestanome che ti scriva una canzone e se ti piace ti dirò che è mia F Dm7 G7 D G C Lui sarà contento dei suoi soldi andando a casa ed io sarò troppo contento della mia bugia Am C F7 D7 G G7 Ho pagato una controfigura, un prestafaccia che ti scriva una canzone e se non t’è piaciuta F A# G G7 D C non importa, spacco il culo al vento, sono l’unico capace a dedicarti una canzone muta