Con il mare nella testa come un ago, il mare alto in testa, che va e viene e il vento che t'aiuta a non cadere. Però lascia all'autunno questo svago, che ti butti i coriandoli negli occhi: inverno abbottonerà la tua camicia. E li vedi inciampare per la strada Poi li vedi rimbalzare come stelle Dove vale la pena di cadere. Lei, poi, poteva avere sedici anni Ma i suoi occhi parlavano da secoli E prendevamo autobus diversi. Entreranno gli spiriti del nord Dalle fessure della tua finestra: già li senti, lontano, mugugnare. Ne vengono da guerre di confine, le loro storie chiamano a raccolta le porte e le finestre chiuse male. Lascia all'autunno il suo carnevale: lascia che l'autunno si diverta, con coriandoli d'acqua e occhi d'erba.