Qua, dove l'Adige, senza fermarsi Rompe nei ponti la sua canzone Prendo quei versi che vanno a annegarsi Li tiro a riva col mio bastone Poi me li asciugo, li metto al caldo Ché prendano fiato e ritornino in qua Li mando a spasso sul Monte Baldo Che li fa degni di questa città Quando son svelti, liberi e pronti Portati all'uso della ragione Io che ci godo a guardar dai ponti Rompo nell'Adige la mia canzone Canto i mulini, canto le chiese Con la mia solita sincerità Canto le donne del mio paese Ma così bene che neanche si sa Se la mia vita di tutti i giorni Se ne va liscia, canto così Se la fortuna mi farà i corni Mastico amaro per tutto il dì Nascosto dentro a un'osteria Annego la rabbia con del buon vino Torna l'allegra malinconia Il filo rosso del mio destino! Se la mia vita di tutti i giorni Se ne va liscia, canto così Se la fortuna mi farà i corni Mastico amaro per tutto il dì Nascosto dentro a un'osteria Annego la rabbia con del buon vino Torna l'allegra malinconia Il filo rosso del mio destino!