Massimo Ranieri

La Vestaglia

Massimo Ranieri


E con quel viso stanco 
E la vestaglia un po' macchiata 
Coi tuoi decisi no e con quell'aria sempre indignata 
La femminilità lasciata là sotto il lenzuolo 
Mi fai venir la voglia di restarmene da solo 
Con tutto il gelo che oramai ti stai portando appresso 
Con il veleno che mi hai sempre gettato addosso 
La voglia che io avevo di ricominciare 
Nemmeno è nata che è già morta nel mio cuore 
Eppure a volte mi ritrovo lì a pensare 
A quella donna che dormiva sul mio cuore 
Ed il suo viso non riesco a ricordare 
Però non scordo quello che mi ha saputo dare 
E contraddirmi per te per te è un piacere 
E' diventato ormai una forma di dovere 
E sai io non sopporto più nemmeno la tua voce 
Avrei bisogno solamente di un po' di pace 
Ed ogni notte tu tu ti arrendi sempre un po' più tardi 
E il desiderio che hai per me fa parte dei ricordi 
Ed io vorrei parlare e dirti dirti tante cose 
Ma non trovo le parole forse son finite 
E sopportarci andare avanti a cosa serve 
Quando tutto è insopportabile 
E dare almeno un po' d'amore 
Ormai non vuoi o non sai farlo più 
Ridiamo con gli amici fino al momento di tornare a casa 
E poi di nuovo un muro e poi ancora quel silenzio 
Tu cambi viso cambi passo 
Togli quello che hai addosso 
E'sempre bello rivedere la tua donna che si spoglia 
Poi tutto passa quando metti la vestaglia 
Ma quella donna che veniva con me sotto le stelle 
E' qualcosa che mi è rimasta sulla pelle 
Ed anche adesso che tu sei 
Sei così cambiata 
Io quella ragazzina non l'ho più dimenticata