Marco Masini

Fuorigioco

Marco Masini


Nel parcheggio dei vetri di pagine 
siamo già fuorigioco noi due 
che ci fai un'altra volta con me 
ti potresti fare male 
il ruolo della mantide 
non si addice alla tua faccia 
non mi deludere 
mostrando chi non sei. 
Hai cercato più di me 
di cambiarmi a modo tuo 
fino a illuderti che fosse un altro io 
quello che amavi e adesso 
con la stessa avidità 
egoista indifferente tu 
pretendi questa storia in esclusiva 
ancora viva in te 
(e scendi giù) 
Hai la bocca più calda del solito 
un fuoco umido di eternità 
e l'impazienza di spingerti in me 
anche a costo di morire 
sorgente inarrestabile 
dell'istinto più innocente 
che allarga prepotente la mia libertà. 

E la luna penetra 
dal tuo cielo dentro al mio 
nella danza dei tuoi seni sul mio viso 
e inginocchiata ancora 
un'altra volta hai scelto tu 
masochista irreversibile 
ti accontenti di una replica 
di me...di me...di me... 
(dai smetti andiamo via) 
Forse ti regalerò 
una tregua per il tuo dolore 
ma non l'amore che tu voi 
non cercare scudi di rancore 
per salvare questa storia ormai finita 
non vivere per me 
non ti amo più...no! 

Nel parcheggio dei vetri di pagine 
siamo già fuorigioco noi due 
fine