Marco Carta

Stelle

Marco Carta


Giorni che passano
Sguardi che ma che rimane?
Come posso trovarti se tra milioni di paure
Se non ti fai trovare mai?
Ti nascondi tra le scuse che non hai
In un caos di luce

E torno a casa con la faccia sporca di costellazioni
E tutte quelle porte chiuse che sembravano colori
Perché se dentro è buio il cielo adesso è uno spettacolo di stelle
Di stelle

Per ogni volta che tu sei scappata senza convinzione
Per ogni volta che tu sei tornata e c'era una ragione
Adesso guarda quanto cielo abbiamo a ricordarci delle stelle
Cieli che cambiano

Io e te, quello che, che rimane
Noi che in alto non guardiamo mai alle stelle diamo un nome
Sai che la tua luce non si spegne mai
Anche se non ti guardo?

E torni a casa con la faccia sporca di costellazioni
E tutte quelle porte chiuse in faccia senza più colori
Perché se dentro è buio il cielo adesso è uno spettacolo di stelle
Di stelle

Per ogni volta che sono scappato senza convinzione
Per ogni volta che sono restato e c'era una ragione
Ma adesso fammi spazio che il tuo cielo è un miracolo di stelle
Per ogni volta che tu sei tornata regalandomi le stelle

Sopra la nostra testa e le atmosfere, aerei
La luce delle stelle era di tanto tempo fa
Attraversa il tempo, l'oscurità
Ma adesso sei tornata ed io
Io mi sento immerso nelle stelle