Alto suona Heimdall il corno levato in aria, Odino conversa con il capo di Mimir, trema Yggdrasill il frassino eccelso, geme l'albero antico, si libera il gigante. Che c'č presso i nani? Che c'č presso gli elfi? Jötunheim rimbomba e gli Asi prendono consiglio. Una chiglia viene da est, verranno per mare le genti di Muspell, con Loki al timone. Sopraggiunge a Frigg un altro dolore, Quando Odhinn s'avvia a combattere il Lupo, Lŕ purtroppo cadrŕ il suo caro sposo ma giungerŕ Vídharr il padre a vendicar. Dovranno gli uomini tutti disertare Midgard quando Thor colpirŕ il serpente Jörmungand, si oscura il sole e la terra sprofonda, cadono dal cielo le stelle lucenti, infuria il vapore della vita il nutritore, e alte le sue fiamme arrivano fino al cielo. Vi fu un tempo remoto in cui nulla era: non sabbia né mare né gelide onde, non c'era la terra né la volta del cielo, ma voragine immane e non c'era l'erba. Ma ora come un tempo, non č rimasto niente: č stato devastato dalla guerra che si chiama Ragnarök!