Ho tempo per pensare al mio futuro C'è chi non l'ha neanche per scappare Ho tempo per pensare bene ai miei regali di natale Io che giocavo alla guerra C'è chi c'è nato per farla. Guardo in faccia la realtà e mi sento piccola Mentre i treni saltano con chi c'era su Guardo in faccia la realtà Gli occhi mi si spezzano Se i bambini saltano E non tornano più. C'è un figlio che corre nel suo giardino Un altro non sa che sarà assassino Anche lui corre con i suoi fratelli A esplodere nel cielo Io che giocavo alla guerra Lui non conosceva che quella. Guardo in faccia la realtà e mi sento piccola Mentre i treni saltano con chi c'era su Guardo in faccia la realtà Gli occhi mi si spezzano Se i bambini saltano e non tornano più Penso a mio cugino che Vive a londra e ho un brivido Mentre i metro esplodono sotto la città. Sbatto contro una realtà che non si dimentica Mentre gli anni passano e non se ne parla più. Guardo in faccia la realtà e mi sento piccola Se gli aerei volano E c'è chi li spinge giù Piango con le madri che Baciano dei figli che Con l'elmetto partono e non tornano più Non tornano più