Marlene Kuntz

La Cognizione Del Dolore

Marlene Kuntz


Lei si stupì e restò arresa alla brutalità di un impeto infernale 
che lui rigurgitò con abominevole irascibilità rituale. 

(E' un bravo figlio, ma no... non è facile capacitarsene. 
Una madre può, con l'amore formidabile che è in lei) 

Poi sbiancò e cascò nell'impossibilità di muoversi o parlare, 
gli occhi in fissità sull'indefinibile abisso di afflizione universale. 

(E' un bravo figlio, ma no... non è facile capacitarsene 
Una madre può, con l'amore formidabile che è in lei) 

Lenta un giorno apparirà, rossa piaga apparirà, 
la cognizione di un dolore miserevole. 
E lenta un giorno crescerà, e cancrena si farà, 
la cognizione di un dolore deprecabile. 
E lenta un giorno fiorirà, e tumore diverrà, 
la cognizione del dolore. 

E più grande di ogni colpa avrà inviolabile sovranità 
su chi non potrà più vivere felice, mai. 
E più d'ogni colpa porterà al verdetto della verità: 
"pagherai scrivendone".