Sesto: O cessate di piagarmi, O lasciatemi morir! Luci ingrate, dispietate, Più del gelo e più de' marmi Fredde e sorde a' miei martir. Più d'un angue, più d'un aspe Crudi e sordi a' miei sospir, [occhi alteri, Ciechi e fieri,]1 Voi potete risanarmi, E godete al mio languir.