Ieri mi hanno suonato alle 4 del mattino fuori qualcuno urlava scendi sotto ti offro un tiro e suona sul cellulare è l'ennesimo attacchino da sempre qualche infame dà il mio numero in giro fa parte del gioco ci sono i pro e i contro al mondo niente è gratis dico pronto...pago il conto guardo lo specchio senza ribrezzo con gli anni che ho ammetto adesso posso dare un prezzo a quello che ho pensavo bastasse il rock'n' roll bastasse l'instabilità e invece anch'io ho scadenze tasse e responsabilità così la vita assomiglia a quella di mio papà ora capisco ho un famiglia se sto disco non va non mangerà non sono quello che magari ti aspettavi tu che mi hai giudicato dai 3 minuti che vedi in tv a volte mi sento la cavia dei vostri tabù ma non pensiate che sia quello che voglio io voglio di più di gossip e mode di quello che vedi sesso e banconote voglio di più di un tormentone di questi anni amari di groupies e droghe sai che non striscerò per farmi valere vivrò così cercando un senso anche per te ieri mi sono alzato alle 4 del mattino dopo i concerti dormo male chiudo gli occhi e li rivivo e suona sul cellulare la mia band è ancora in giro il concerto è stato uguale a me tutto esaurito sembra impossibile il mondo gira sul mio dito ed è incredibile se penso a quanti mi prendono in giro o se penso a quanti mi credono un mito io ho capito senza lei io sarei solo col mio oro un fallito e anch'io ho scadenze tasse e responsabilità ma questa vita è facile confronto a quella di papà e meno male perchè quel coraggio non l'avrei dopo due anni andrei al lavoro col cannone e sparerei non sono quello che magari ti aspettavi tu uguale a 100 altri cantanti che vedi in tv non voglio il posto da sciamano della trend tribù o quello da il santone o dell'esempio di virtù io... Rit. E cerco un senso perché quello che mi date è vecchio non ci credo questo mito di cui tutti parlate sto allo specchio e non lo vedo e sto sistema più mi ribello più mi mette al centro quindi mi taglio col coltello perche a voi piace guardarmi dentro