Giorgio Gaber

Pressione bassa

Giorgio Gaber


Purtroppo ogni mattina 
mi sveglio 
è ovvio, sto già incominciando a odiare 
un po' il mondo. 
La luce mi nuoce 
c'ho male alle ossa 
tra l'altro 
ho la pressione bassa. 

Schiaffeggio controvoglia 
la sveglia 
mi alzo e vado a pisciare 
di pessimo umore. 
Da anni la scena 
è sempre la stessa 
per forza 
ho la pressione bassa. 

Oltre a tutto dev'essere festa 
vorrei essere come una talpa 
che vegeta e basta. 
Ma lo specchio del bagno 
è spietato e mi attende 
non c'è niente di meglio 
di un uomo in mutande. 

C'ho l'ansia. C'ho l'ansia. C'ho l'ansia. C'ho l'ansia. 

Devo dire 
non c'è neanche un piacere 
che mi può sublimare. 
Forse un grande amore 
in barca a vela 
nei mari del Sud. 
Soli nella natura 
lei era Eva ed io Robin Hood. 

Mentre invece son qui 
in via Pacini 
mamma mia, come sono malato 
c'ho tanti problemi. 
Sono pallido e grigio 
neanche al mare miglioro 
non divento dorato 
tutt'al più grigio scuro. 

C'ho l'ansia. C'ho l'ansia. C'ho l'ansia. C'ho l'ansia. 

C'ho anche un sacco di cose arretrate 
devo fare di tutto 
quasi quasi la cosa migliore 
è tornarsene a letto. 

Domenica mattina 
che pena 
sdraiato mi sento pesante 
e penso alla gente 
che compra le paste 
che ascolta la Messa 
anche il mondo 
ha la pressione bassa.