Cade la mela dal melo, la pera dal pero è costretta a cascar. Cade la pioggia dal cielo, cadono gli uomini in mar. Ieri un magnifico vaso mi cadde sul naso dal decimo pian, e con un dolce sorriso mi misi allora a cantar: Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende ma sempre sta su. Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non vien giú. Se tu verrai con me Maria Luisa, la guarderai, e poi esclamerai: "Mamma mia che effetto mi fa!" Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non cadrà. Quando la vedi ai tuoi occhi non credi e una grande paura ti fa. Ma come fa a stare in piedi? Meglio tirarsi piú in lá. Dopo s'infilan le scale, si sale, si sale, e lei pende di piú. Senti la testa girare mentre ripeti anche tu: Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende ma sempre sta su. Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non vien giú. Se tu verrai con me Maria Luisa, la guarderai, e poi esclamerai: "Mamma mia che effetto mi fa!" Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non cadrà. Se tu verrai con me Maria Luisa, la guarderai, e poi esclamerai: "Mamma mia che effetto mi fa!" Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non cadrà.