Non riesco a vedere il chiarore dell'alba la note mi vive nei meandri formiche a milioni intese si muovono. Luci fredde luci al neon dipingono un a scena blu a volte mi chiedo se mai un giorno salirò su. La vita è una corsa senza meta qualcuno mi insegue. Sulle scale che salgono lente formiche respirano. Che cos'ho oltre lo stress che mi faccia compagnia vuoto e sperduto galleggio in un'arida via. Fragile volti senza domani davanti ai miei occhi coperti di ghiaccio. Un cuore d'acciaio comanda la mente la macchina umana è dentro di noi. La notte che soffoca dentro il dolore invade le strade. Nelle grandi metropoli uomini incerti camminano. Robot di sangue ormai vestiti di normalità spremono le ultime gocce della città. Un grido assurdo scintilla nel buio la notte si ferma si volta a guardare davanti ai miei passi l'asfalto si crepa c'è un seme che spunta un fiore nasce già.