Fred Buscaglione

Che notte!

Fred Buscaglione


Che notte,
che notte, quella notte!
Se ci penso, mi sento
le ossa rotte.

Bè, m'aspettava quella bionda
che fa il pieno al Roxy Bar,
l'amichetta tutta curve
del capoccia Billy Kar.

Che nebbia,
che nebbia, quella notte!
Mi cercavano
tre auto poliziotte.

Ma per un appuntamento,
se c'è zucchero da far,
quando esiste l'argomento,
lo sapete, sò rischiar.

Ci vado, la vedo,
è lei,
ma dalla nebbia
ne spuntano altri sei.

Buck la Peste, Jack Bidone,
coi fratelli Bolivar,
mentre, sotto ad un lampione,
se la spassa Billy Kar.

Che botte,
che botte, quella notte!
Mi ricordo di
sei mascelle rotte.

Hò un sinistro da un quintale
ed il destro, vi dirò,
solo un altro ce l'hà uguale,
ma l'hò messo a KO.

Li stendo, li conto,
son sei,
poi li riconto,
perchè non si sa mai.

Ed intanto, quella matta
s'avvicina e sai che fà?
Mi sistema la cravatta
mormorandomi "Si vá?"

Che baci,
che baci quella notte!
Sono un duro,
ma facile alle cotte.

Mi son preso un'imbarcata,
per la bionda platinée,
pensa un pò, che in un'annata
m'hà ridotto sul pavé.

Ah, che nebbia!
Che botte!
Che baci!
Che cotte!

Ragazzi,
che notte, quella notte!