Accanto a un platano ingiallito Ti giurai amore per l'eternità Mi risvegliavi un'innocenza preadamitica E un'immobilità Ma l'uomo non è pietra di tungsteno E cambia spesso proprietà Uccide sempre a tradimento con veleno di invidia e d'infedeltà E i giorni si cancellano l'un l'altro E il caldo al freddo si unisce svelto Con mosse da levriero il mio dolore cambia pur esso il suo colore. Ho visto un lampo illuminare scene del futuro Gli anni mi dividono in sparse parti Il numero sapessi lascia tracce.