Francesco Baccini

La Ballata Dell'amore Cieco

Francesco Baccini


Un uomo onesto, un uomo proprio 
Tralla la la la tralla lallero 
Si innamorò perdutamente 
Di una che non lo amava niente 
Gli disse portami domani 
Tralla la la la tralla tallero 
Gli disse portami domani 
Il cuore di tua madre per i miei cani 
Lui dalla madre andò e l'uccise 
Tralla la la la tralla lallero 
Dal petto il cuore le strappò 
E dal suo amore ritornò 

Non era il cuore, non era il cuore 
Tralla la la la tralla lallero 
Non le bastava quell'orrore 
Voleva un'altra prova del suo cieco amore 
Gli disse ancor "Se mi vuoi bene" 
Tralla la la la tralla lallero 
Gli disse ancor "se mi vuoi bene" 
Tagliati dai polsi le quattro vene 
Le vene ai polsi lui si tagliò 
Tralla la la la tralla tallero 
Ecco il sangue ne sgorgò 
Correndo come un pazzo da lei tornò 

Gli disse lei ridendo forte 
Tralla la la la tralla lallero 
Gli disse lei ridendo forte 
L'ultima tua prova sarà la morte 
E mentre il sangue lento usciva 
E ormai cambiava il suo colore 
La vanità fredda gioiva 
Un uomo si era ucciso per il suo amore 

Fuori soffiava dolce il vento 
Tralla la la la tralla lallero 
Ma lei fu presa da sgomento 
Quando lo vide morir contento 
Morir contento e innamorato 
Quando a lei nulla era restato 
Non il suo amore, non il suo bene 
Ma solo il sangue secco delle sue vene