Francesco Baccini

L'unica Droga Che Ho

Francesco Baccini


L'unica droga che c'ho è il mio cervello 
mi prende, mi bacia, mi strizza, mi usa, poi mi lascia nudo 
sul sofà. 

L'unico figlio che c'ho sarà anche bello ma 
lui quando mi vede ha le crisi di pianto e poi grida non è il 
mio papà 

E cosa dovrei fare qui da solo, solo 
in questa valle di lacrime non c'ho più neanche gli occhi 
per piangere 
e cosa dovrei dirti se non sei qui 
mi hai detto amore scendo un attimo giù e dopo chi t'ha 
vista più. 

L'unica moglie che c'ho adora il ballo 
ballando, ballando è sparita una notte in un tango qualche 
anno fa 
l'unica voglia che c'ho è di tirarle il collo ma 
io sono un uomo moderno, razionale ed esperto quindi 
aspetto qua. 

E cosa dovrei fare qui da solo, solo 
qui solo come un cane, quasi, quasi mi compro un cane 
e cosa dovrei dirti se non sei qui 
mi hai detto amore scendo un attimo giù e dopo chi t'ha 
vista più. 

L'unica cosa che c'ho è che sono un folle 
è inutile pianger sul latte versato se a versarlo non sei stato tu 
l'unica vita che c'ho, quindi, sarà uno sballo 
domani mi alzo, mi vesto, esco fuori di testa e non rientro più. 

E cosa dovrei fare, star qui da solo, solo 
solo col mio cane, certamente porto anche il cane 
e sai cosa ti dico amore mio 
ti dico: amore non mi cercare più mi vedrai solo in TV.