Faccia da pugni e pugni in faccia getto la spugna tu inizi a contare non mi rialzo resto al tappeto la gente urla sembra una festa che se poi mi rialzo devo ancora picchiare lascio il titolo mondiale Chissà mai perché quando il destro partì mi sorprese come un cretino io che vivo così senza vivere mai senza soffrire mai davvero vedo i fiordalisi, gli occhi spenti di mio padre, pioggia angoli di cielo e luci accese fino a tardi Chissà mai perché quando il sangue mi uscì come un fiume di rose rosse io che una poesia mai e poi mai la imparai e mai mi innamorai davvero vedo il senso della vita scorrere davanti agli occhi una cartolina appesa al filo dei ricordi Faccia da pugni e pugni in faccia per tutta la vita da quando son nato riformatorio, un po' di galera accuse di spaccio poi borse del ghiaccio che poi non ti fermi e devi ancora picchiare per il titolo mondiale Chissà mai perché quando il jab arrivò e crollavo come uno straccio io che vivo così senza vivere mai senza soffrire mai davvero vedo le formiche lavorare per l'estate il grano sento i suoi capelli così belli su 'sto naso rotto Chissà mai perché quando il sangue mi uscì come un fiume di rose rosse io che una poesia mai e poi mai la imparai e mai mi innamorai davvero vedo il senso della vita scorrere dalle mie dita l'ultima vittoria appeso al filo dei secondi