Marco Ferradini

Autobus 30

Marco Ferradini


Son salito sull'autobus trenta 
28 luglio alle ore 6 
con il cuore nella tormenta, 
e senza sogni e senza lei. 
Ma cos'è tutta questa impazienza 
se potessi io scenderei 
lo confesso il viaggio mi spaventa ma… 
Dio, nessuno mi può aiutare. 

Siamo in tanti sull'autobus trenta 
e cantiamo per tirarci su, 
la velocità aumenta 
ideali non ne abbiamo più. 
Io dai vetri dei finestrini 
vedo i giorni schizzare via, 
giochi, scuola, primi amori 
e bruciarsi l'anima mia. 

Qui tutti sperano che l'autobus ci porti al mare… 

Son salito sull'autobus trenta, 
ali stanche dopo un lungo volo, 
inquietudine che aumenta 
com'è dura stare in aria da solo. 
Conducente ti prego rallenta, 
conducente non hai pietà. 
Ti fermassero autobus trenta 
per eccesso di velocità. 

Un autogrill, un cappuccino, un posto per pisciare…. 

Stringi forte i denti dai non mollare, 
che si può stare in piedi anche da solo. 
Nella vita quel che conta è provare 
per poi riprendere ancora il volo!