Fabrizio Moro

Semplice

Fabrizio Moro


Come puoi capire questa paura
La tua vita è stata sempre sicura
Come puoi capire proprio non so proprio non so
Cosa si nasconde fra le mie mura
Mi hanno rotto I denti con la censura
E tirato I fili per la cintura
Come un omino insipido talmente microscopico

Nell'immenso cosmico
Ora mi sento
Semplice come te che ora guardi le nuvole
E ci credi che tutto è possibile
Che ogni cosa sta lì ed è afferrabile
Tu sei quello che io vorrei essere

Come puoi capire questa paura
Se non hai vissuto mai l'avventura
Come puoi capire proprio non so proprio non so
Com'è brutta la dittatura

Hai mai avuto una speranza futura
Fra le tue certezze fatte a misura
Ora che è tutto logico vivo e non mi agito
Nel mio equilibrio magico
Come mi sento

Semplice come te che ora guardi le nuvole
E ci credi che tutto è possibile
Che ogni cosa sta lì ed e afferrabile
Tu sei quello che io vorrei essere
Sono tante le bandiere che ho inserito nella terra della vita

Sono piccoli tasselli come segni fra le dita
Che compongono una mano che ha l'artrite
Una vita scava logora la pelle entra e sbava
Mi giro e mi rigiro fra I miei dubbi come sassi nella lava
Lo faccio solo io perché non lo fai tu

Che ti sorprendi ancora quando avverti un temporale
E poi non passa più
Semplice come te che ora guardi le nuvole
E ci credi che tutto è possibile
Che ogni cosa sta lì ed è afferrabile

Tu sei quello che io vorrei essere
Un'idea che per me è raggiungibile
Perché so cosa vuol dire perdere
Tu sei quello che io vorrei essere
Tu sei quello che io vorrei essere
(Semplice)

Che io vorrei essere
Tu sei quello che io vorrei essere
(Semplice)
Che io
Tu sei quello che io vorrei essere