Tom: Eb Dm Eb Ho licenziato Dio Bb G gettato via un amore Dm Eb per costruirmi il vuoto Bb G nell'anima e nel cuore. Fm Le parole che dico Eb non han più forma nè accento Ab si trasformano i suoni Fm G in un sordo lamento Eb Bb mentre fra gli altri nudi Dm G io striscio verso un fuoco Eb Bb che illumina i fantasmi Ab G di questo osceno giuoco. Dm Ab Dm Fm G Dm Come potrò dire a mia madre che ho paura? Dm Eb Chi mi riparlerà Bb G di domani luminosi Dm Eb dove i muti canteranno Bb G e taceranno i noiosi Fm quando riascolterò Eb il vento tra le foglie Ab sussurrare i silenzi Fm G che la sera raccoglie. Eb Bb Io che non vedo più Dm G che folletti di vetro Eb Bb che mi spiano davanti Ab G che mi ridono dietro. Dm Ab Dm Fm G Dm Come potrò dire a mia madre che ho paura? Dm Eb Perchè non hanno fatto Bb G delle grandi pattumiere Dm Eb per i giorni più usati Bb G per queste ed altre sere Fm e chi, chi sarà mai Eb il buttafuori del sole Ab che li spinge ogni giorno Fm G sulla scena alle prime ore Eb Bb e soprattutto chi Dm G e perchè mi ha messo al mondo Eb Bb dove vivo la mia morte con Ab G anticipo tremendo? Dm Ab Dm Fm G Dm Come potrò dire a mia madre che ho paura? Dm Eb Quando scadrà l'affitto Bb G di questo corpo idiota Dm Eb allora avrò il mio premio Bb G come una buona nota Fm mi citeran di monito Eb a chi crede sia bello Ab giocherellare a palla Fm G con il proprio cervello Eb Bb cercando di lanciarlo Dm G oltre il confine stabilito Eb Bb che qualcuno ha tracciato Ab G ai bordi dell'infinito. Dm Ab Dm Fm G Dm G7 Come potrò dire a mia madre che ho paura? Dm Eb Tu che m'ascolti insegnami Bb G un alfabeto che sia Dm Eb differente da quello Bb G Della mia vigliaccheria.